martedì 15 novembre 2011

Da oggi ci esercitiamo sul saggio breve.

L'argomento del saggio sarà sugli atti vandalici che hanno colpito la nostra scuola in queste settimane.

20 commenti:

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  2. Nelle ultime settimane si sono verificati degli atti vandalici all’interno della nostra scuola. Più precisamente: per ben quattro volte una o più persone sono entrate dentro la scuola G.Galilei ed hanno svuotato gli estintori presenti in quest’ultima così da non permettere il regolare svolgimento delle lezioni. Ciò che è accaduto è del tutto inaccettabile perché ciò che hanno fatto queste persone è illegale e ,a causa dei danni subiti, la scuola ne ha risentito molto economicamente. Quindi adesso la nostra scuola ,come ha confermato gran parte dei docenti,si trova in una situazione in cui non può permettersi di organizzare viaggi d’istruzione o escursioni guidate; il G. Galilei risparmia persino sulle fotocopie.
    Nonostante tutto è anche vero che gli alunni quando si verificano atti vandalici di questo genere sono felici poiché possono godersi dei giorni di vacanza (visto che per pulire la scuola dopo che sono stati aperti gli estintori oltre al denaro ci vuole anche tempo) ma secondo la legge un anno scolastico deve comprendere un numero preciso di lezioni quindi questa felicità è inopportuna poiché i giorni che sono stati saltati in queste settimane verranno quasi certamente recuperati eliminando altri giorni di vacanza che erano previsti nel corso di quest’anno.
    Quindi gli atti vandalici che il G.Galilei ha subito di recente hanno causato temporanei annullamenti delle lezioni, gravi perdite economiche da parte della scuola, e la felicità degli alunni che poi si ritroveranno a rimpiangere dell’accaduto dato che in futuro verranno eliminate delle vacanze. Perciò i recenti atti vandalici sono stati un male per la scuola e per gli studenti.

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  3. Da qualche mese il liceo G. Galilei è preso di mira da vandali, così spesso il sabato mattina non è possibile varcare in cancello della scuola, perchè nella notte alcuni teppisti hanno svuotato gli estintori bloccando così il normale svolgimento delle lezioni. I vandali si introducono nell'istituto di via Danimarca usando la scala antincendio. Il preside dovrebbe denunciare questi fatto adottando misure drastiche, attivando sistemi di allarme, installando videocamere e chiedendo la sorveglianza dell'istituto alle forze dell'ordine. Ogni volta che accade ciò buona parte dei ragazzi esulta perchè per riportare tutto all'ordine si fanno tre giorni di vacanza; invece i ragazzi dovrebbero rallegrarsi meno perchè così si perdono ore di lezione e c'è il rischio che non si arrivi ai duecento giorni di attività didattica. Ormai si assiste passivamente al degrado del nostro sistema scolastico che sembra non essere più in grado di fornire agli studenti una preparazione educativa e culturale e sembra che si voglia consegnare le generazioni future all'apatia e all'irresponsabilità. Questi "ragazzi" probabilmente vivono disagi psicologici, pensano di realizzarsi compiendo questi "atti". Infine tutti i ragazzi hanno il compito di individuarli e di cercare di farli inserire nella società in maniera responsabile.

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  4. L'insoddisfazione per il sistema scolastico determina in noi studenti dei comportamenti spesso non adeguati.Recentemente alcuni studenti della nostra scuola , il Galileo Galilei , sono entrati durante la notte recando danni molto gravi soprattutto alla sede centrale , rompendo le macchinette delle merendine e facendo scoppiare più di una volta gli estintori . Tutto ciò porta il preside a dover usufruire dei soldi dovuti per le attività extra-scolastiche per pagare i seguenti danni . Ovviamente quando succedono questi avvenimenti , come il resto degli studenti , sono felice perchè la scuola rimane chiusa per la pulizia . Ma siccome sono atti inguisti ne pageremo presto le conseguenze...Infatti (come ha appena scritto il mio compagno riccardo sopra) l'anno scolastico deve comprendere un numero di giorni di lezione ben preciso e che quindi recupereremo sottraendo giorni alle vacanze che ci sarebbero dovute essere nel corso dell'anno. E in più per punizione quest'anno non si faranno viaggi d'istruzioni , uscite e attività extra-scolastiche . Quindi in fin dei conti questo modo di manifestare non è molto ultile perchè ci rimettiamo solamente noi . Per manifestare noi studenti dovremmo 'farci sentire' attraverso gli scioperi e non con ripetuti e inutili atti vandalici che danneggiano non solo la nostra scuola come struttura ma anche come immagine .

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  5. In questo periodo la sede centrale del G.Galilei è stata vittima di atti vandalici per ben quattro volte. La scuola quindi ha avuto grandi perdite economiche: infatti ha persino risparmiato sulle fotocopie che i professori usano per approfondire determinati argomenti.
    Questi episodi hanno suscitato la felicità (?) di tutti i ragazzi che hanno perso diversi giorni di lezione, evitando compiti o interrogazioni frequenti in questo periodo.
    La nostra scuola non è stata l'unica “vittima” di questi recenti episodi. Infatti anche nell'Istituto Tecnico-Commerciale Libero Grassi e nel Liceo Classico G.Meli ignoti hanno aperto estintori nei corridoi, allagando la struttura così da avere una momentanea sospensione delle lezioni.
    Inizialmente a noi ragazzi l'idea di perdere diverse interrogazioni ha suscitato tanta allegria; ma questo caso è molto serio ovvero la scuola ne sta soffrendo economicamente e non solo. Noi ragazzi dovremmo raggiungere un certo numero di ore in tutto l'anno ed avendo perso molti giorni si cercherà di recuperarli eliminando o accorciando alcune vacanze previste durante l'anno.
    Quindi, anche se questi eventi hanno suscitato tutta questa felicità, noi ragazzi ci siamo resi conto che tutto ciò non è stato un bene né per noi né per la scuola. Da quanto deduciamo gli unici a pagare le conseguenze saremo noi!

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  6. Nei mesi di ottobre e novembre di quest'anno, la nostra scuola è stata soggetta ad atti di vandalismo, infatti, per ben quattro volte degli sconosciuti sono entrati, rompendo i vetri o forzando le porte, per svuotare gli estintori e per non permettere lo svolgimento delle lezioni.
    Ovviamente, la mattina dopo, gli alunni che realizzano che in quel giorno e in alcuni successivi non ci sarà scuola, sono al settimo cielo, ma riflettendo bene io penso che questi giorni persi andranno a nostro svantaggio.
    Infatti se non dovessimo superare un limite di 693 ore imposto dal ministero l'anno scolastico non sarebbe valido e inoltre le uscite extrascolastiche non saranno più permesse, anche se secondo me, prima di queste decisioni, si sarebbe dovuta convocare un'assemblea d'istituto straordinaria in cui si esponeva questo problema.
    Viste le conseguenze, si può benissimo capire che gli atti vandalici che ci sono stati sarebbero potuti essere evitati per non avere conseguenze svantaggiose per gli alunni.

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  7. Quest'anno il liceo G. Galilei ha subito vari danni a causa di alcuni vandali. Questi atti vandalici si manifestano svuotando gli estintori, così da non permettere, per circa tre giorni, il regolare svolgimento delle lezioni. Già dallo scorso anno il Galilei era vittima di atti vandalici, ma mai come ora. Dopo pochi mesi di scuola questi atti vandalici sono stati ripetuti ben quattro volte. A causa di ciò, la scuola è costretta a pagare un elevato prezzo per la ripulitura dell'istituto. Inoltre, la scuola, per risparmiare, ha deciso di rimuore i viaggi scolastici e le gite d'istruzione. Tutto questo va' a discapito nostro perchè non potremmo più partecipare a gite che avevamo già programmato.
    Questi atti vandalici provocano una gioia momentanea in noi, anche se sappiamo benissimo che questi giorni persi saranno sicuramenti recuperati togliendo giorni di vancanza programmati. Lo svuotamento degli estintori non è un metodo per protestare ma è un segno di immaturità e incoscenza poichè coloro a pagarne le conseguenze siamo sempre noi studenti!
    (Salvatore Schiera)

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  8. Quest'anno il liceo G. Galilei ha subito vari danni a causa di alcuni atti vandalici. Questi atti vandalici si manifestano svuotando gli estintori, così da non permettere, per circa tre giorni, il regolare svolgimento delle lezioni. Già dallo scorso anno il Galilei era vittima di atti vandalici, ma mai come ora. Dopo pochi mesi di scuola questi atti vandalici sono stati ripetuti ben quattro volte. A causa di ciò, la scuola è costretta a pagare un elevato prezzo per la ripulitura dell'istituto. Inoltre, la scuola, per risparmiare, ha deciso di rimuore i viaggi scolastici e le gite d'istruzione. Tutto questo va' a discapito nostro perchè non potremmo più partecipare a gite che avevamo già programmato.
    Questi atti vandalici provocano una gioia momentanea in noi, anche se sappiamo benissimo che questi giorni persi saranno sicuramenti recuperati togliendo giorni di vancanza programmati. Lo svuotamento degli estintori non è un metodo per protestare ma è un segno di immaturità e incoscenza poichè coloro a pagarne le conseguenze siamo sempre noi studenti!
    (Salvatore Schiera)

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  9. Nelle scorse settimane numerose scuole di Palermo sono state oggetto di atti vandalici:ad esempio il Liceo Scientifico G.Galilei,che frequento,già da circa tre anni, ha subito molti danni a causa dell'apertura degli estintori da parte di alcuni ragazzi.Le forze dell'ordine non sono riuscite ancora a risalire ai responsabili di tali atti, ma opinione diffusa tra alunni e i docenti è che si tratti di alcuni ragazzi del quartiere, che vengono al Galilei per '' dare una mano '' agli alunni del liceo stesso.Per ben quattro volte la nostra scuola è stata oggetto di questi atti,che hanno provocato seri danni.Lo scoppio di estintori è forse il più grave atto di vandalismo che ci possa essere,perchè causa sia danni economici, sia danni alla salute,perchè la polvere che rilasciano è molto tossica e se non viene ripulito l'ambiente con particolari attrezzature può provocare gravi disturbi alle vie respiratorie.Le continue sospensioni didattiche per pulire l'istituto provoca la diminuizione dei giorni di effettivo svolgimento delle attività , con il grave rischio di non riuscire a raggiungere i 260 giorni e quindi invalidato l'intero anno scolastico.Il preside per cercare di risolvere questo problema o diminuirà i giorni delle vacanze o non concederà più assemblee d'istituto, che a mio parere, sono l'unico mezzo che abbiamo per migliorare le condizioni della scuola.Ammetto,io stesso,che,in un primo momento,ero felice di ''saltare'' giorni di scuola,ma ripensandoci va tutto a mio discapito.Infatti, durante queste settimane sono stato sottoposto a più interrogazioni nell'arco della giornata e spesso i pomeriggi,mi sono ritrovato a finire tardi di studiare per prepararmi ad esse.Ritornado ai danni economici,di cui ho parlato precedentemente,la scuola per cercare di avere più fondi risparmia su tutto:vieta per esempio, ai professori di fotocopiare i compiti che devono essere svolti in classe dagli studenti.In questo momento di crisi non ci dovrebbero essere sprechi inutili,ma l'unica soluzione per me possibile è di trovare i responsabili,dare loro una punizione e cercare di convincerli che la scuola è come una seconda casa.

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  10. Quest’anno a scuola si sono verificati numerosi atti vandalici che hanno comportato l’interruzione del servizio scolastico. Questi hanno avuto, più o meno, sempre la stessa modalità: i vandali sono entrati rompendo una finestra, hanno aperto gli estintori a polvere e hanno danneggiato i distributori automatici. Ma cosa c’è da dire su di un fatto che si commenta da sé? Da anni assistiamo inermi ad una degenerazione del sistema scolastico ed a innovazioni più o meno valide ma nessuno si preoccupa più del reale scopo della scuola: la formazione della coscienza civile dei giovani, futuri cittadini di domani. I ragazzi del “Galilei” di fatto sono stati privati del loro diritto allo studio e la reputazione del liceo (tutt’altro che positiva) si è diffusa nelle zone limitrofe. Tuttavia chi ha commesso questi atti ha probabilmente pensato o che tutto si sarebbe risolto con qualche giorno di vacanza in più o forse ha voluto protestare in modo concreto contro la politica di tagli adottata nei confronti del sistema scolastico. Ma tutto ciò non ha senso! Le conseguenze sono state un rallentamento nei programmi che comporta una corsa al voto da parte degli insegnati e anche una diminuzione del numero delle chance che i ragazzi con maggiori difficoltà avrebbero potuto utilizzare per recuperare. Inoltre la scuola ha dovuto pagare ben 5.OOO euro per la bonifica dei locali, fondi che sarebbero potuti essere stanziati per attività più costruttive. A chi o a cosa è servito tutto ciò? Non occorre una risposta ma occorrono solo i fatti: bisogna proteggere la scuola dai vandali adottando un sistema di video-sorveglianza notturna e allertando le forze dell’ordine in modo tale che sorveglino i locali cercando di cogliere i vandali sul fatto. Ancora una volta la stupidità ha preso il sopravvento sulla razionalità: non dobbiamo scoraggiarci ma condannare apertamente queste manifestazioni e cercare soluzioni che le impediscano!

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  11. Quest’anno il Liceo Scientifico Galileo Galilei , come tutti noi ben sappiamo , è stato “colpito” da atti vandalici non irrilevanti ; dei nobili eroi , come li chiama il nostro preside , hanno svuotato per più di una volta , precisamente ben 4 volte , gli estintori all’interno del locale scolastico , evitando così lo svolgimento delle lezione per più giorni. Inutile negare la gioia di noi ragazzi nel vedere il mattino la scuola chiusa ma la cosa che ci deve preoccupare di più è che non ci dobbiamo dimenticare che il minimo dei giorni scolastici è di 200 e andando avanti così non sarà facile raggiungerli, inoltre i danni che sono stati recati alla scuola sono numerosissimi: finestre rotte,macchinette per le bibite distrutte e molto altro ancora. La cosa più grave di tutte è pero il costo per gli interventi di sanificazione che ad ora ammontano circa a 5000 euro.
    Ecco una frase del nostro preside pubblicata nel sito della scuola nel messaggio rivolto alle famiglie degli alunni “Pur fra grandi difficoltà economiche e nell'indifferenza dell'Amministrazione Provinciale, proprietaria dei locali, stiamo cercando di provvedere al reperimento delle risorse per l'adozione di opportune misure di sicurezza.” Il nostro preside deve fare qualcosa: montare un sistema d’allarme,applicare un sistema di videosorveglianza e se ce ne sarà bisogno richiedere anche l’aiuto delle forze dell’ordine perché bisogna sconfiggere questi vandali che stanno facendo cadere nel degrado la nostra scuola che da tanti anni è una delle migliori di Palermo. Infine aggiungo che è giustissimo ed è soprattutto un nostro diritto protestare contro il governo per risollevare la scuola che sta cadendo molto in basso ma non è questo il modo, non è così che si combatte, non si butta giù una scuola perché è proprio la scuola che ci aiuta a diventare persone con la mente propensa verso un futuro migliore!!!

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  12. Quest’ anno, come anche negli anni precedenti, la scuola Galileo Galilei è stata vittima di atti vandalici che hanno creato un clima di agitazione all’interno dell’istituto, il quale ha riportato gravi danni al suo interno,sia per quanto riguarda le strutture sia per quanto riguarda la parte economica. La perdita di una grossa somma di denaro, investita dalla scuola per pagare i danni subiti, non giova assolutamente a noi alunni. La rottura degli estintori chiama in causa un mancato senso del rispetto per le strutture pubbliche,ma soprattutto per l’istruzione di noi ragazzi. La gioia di fronte all’annuncio ‘’hanno rotto gli estintori’’ è inevitabile da parte degli alunni, poiché nessuno può privarsi della felicità nel sapere che quel giorno non si terranno le lezioni, ma quando la situazione sfocia in una continua offesa alla legalità bisogna reagire per evitare che atti del genere si possano manifestare nuovamente e ripetutamente. E così, alla rottura degli estintori, indispensabili per un istituto scolastico sicuro, seguono alcuni giorni di vacanza nei quali alunni, professori e personale non docente vengono licenziati dalla scuola per consentire alla ditta di pulizia di rendere accessibili i locali. I fautori di tali atti vandalici, che quest’anno hanno colpito il liceo per ben quattro volte in pochi mesi, rimangono ancora sconosciuti e credo che anche l’istallazione di telecamere all’interno e all’esterno dell’istituto sia poco utile.Perciò si sono attuare punizioni che purtroppo gravano su noi alunni, che molto spesso paghiamo per gli errori altrui. Il preside ci ha comunicato che per tutta la durata dell’anno scolastico saremo privati di tutte le attività extracurriculari, per consentire, ai docenti di recuperare il lavoro perso durante i giorni nei quali ci era vietato l’utilizzo delle strutture scolastiche a causa delle sostanze tossiche sprigionate dagli estintori, e a noi ragazzi di recuperare le ore di lezione. Alla fine, perciò,nessuno è uscito vincitore da questa battaglia poiché, noi ragazzi stiamo a poco poco perdendo ciò che ci era di diritto, la scuola investe sempre più soldi nella restaurazione dei locali distrutti e sempre di meno in ciò che potrebbe favorire la cultura di noi ragazzi e i docenti si trovano a dover recuperare la parte di programma perso in tempi più brevi. Trovare il coraggio di essere una società nella quale vi siano valori che favoriscano la legalità dovrebbe essere una preoccupazione di tali individui, i quali hanno agito senza capire che, probabilmente è meglio sfruttare le capacità intellettive per protestare invece di mettere in atto violenze, le quali,come si sta costatando, non hanno portato nulla di favorevole.

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  13. Negli ultimi 2 anni il Liceo Galileo Galilei è stato più volte preso di mira da alcuni vandali che hanno danneggiato ripetutamente l'istituto. Per ben tre volte questi vandali sono entrati all'interno del liceo irrompendo da alcune finestre ed hanno letteralmente svuotato gli estintori contenenti polveri sottili che possono provocare innumerevoli malattie ai polmoni.
    La scuola purtroppo ha riportato numerosi danni, tra cui finestre rotte,muri sporchi ed inoltre recentemente sono stati danneggiati anche i semplici distributori di bibite ed alimenti. A causa di questi atti distruttivi e vandalici l'edificio scolastico è rimasto chiuso per diversi giorni.
    La maggior parte degli studenti in preda alla gioia, vedendo il liceo chiuso , non ha pensato alle eventuali conseguenze di questi atti di devastazione. Infatti non si deve sottovalutare che vi è un numero obbligatorio di giorni scolastici pari a 200, una quantità inferiore di lezioni comprometterebbe la promozione e lo svolgimento degli interi programmi didattici. Inoltre dopo le ultime scorrerie nell'Istituto sono stati presi alcuni provvedimenti non ufficiali che conseguantemente penalizzeranno gli alunni, come per esempio l'impossibilità di svolgere viaggi d'istruzione e addirittura lo svolgimento di alcuni corsi pomeridiani. Nonostante la gravità di questi atti di devastazione solo recentemente sono stati presi dei provvedimentivolti ad ostacolare i teppisti, ritengo che sia necessario munirsi di telecamenre e sistemi di allarme che consentirebbero un intervento tempestivo delle forze dell'ordine.
    Bisogna sperare che noi tutti, studenti in primo luogo, esprimiamo un aperto e deciso dissenso nei confronti di coloro che potremmo definire "delinquenti". Quest'ultimi infatti hanno avuto forse, talvolta, un tacito consenso e supporto che possibilmente che li ha sostenuti, non esplicitamente ed apertamente, nella conduzione di questi segni di massima incivlità e degrado.

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  14. Emilio e Riccardo, il vostro lavoro è strutturalmente completo in tutte le sue parti ma poco approfondito nelle argomentazioni.

    Anche tu Sophia, parli di insoddisfazione per il sistema scolastico ma non si capiscono le ragioni..mancano analisi più approfondite dei problemi citati.

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  15. Maria Teresa e Piergiorgio, citate fatti ma non ci sono argomentazioni forti nè a sostegno della tesi nè dell'antitesi...

    Idem per Salvatore Schiera, rimanete troppo in superficie!!! E' un saggio argomentativo e si devono leggere critiche e riflessioni di spessore...non solo fatti!

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  16. GAbriele, l'impostazione strutturale è corretta e cerchi di approfondire le argomentazioni anche se con scarsa critica... Rettifica l'affermazione che "la scuola vieta ai docenti di fare fotocopie per i compiti..." al massimo la scuola economizza lo spreco di fotocopie ma sicuramente, non quelle necessarie per lo svolgimento di attività come i compiti in classe.

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  17. Mike, OTTIMO lavoro! Sintetico ma ben equilibrato in tutte le sue parti.

    Anche Claudio ha fatto un buon lavoro, completo e strutturalmente corretto. Attento alla punteggiatura!

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  18. Ottimo lavoro Roberta! Ben argomentato e approfondito in tutte le sue parti.

    Salvatore R., la tua riflessione è criticamente impostata ma fa più attenzione all'uso della punteggiatura.

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  19. Già l’anno scorso la nostra scuola è stata presa di mira da vandali, questi entrando di notte nei locali scolastici, aprivano gli estintori, che essendo tossici impedivano l’entrata il mattino seguente, per la felicità degli alunni. La prima volta che accadde fu dopo l’occupazione, e si pensò che fossero state persone assoldate da alunni che volevano allungare il periodo di vacanza, e altre volte successivamente durante il pentamestre. Quest’anno si pensava che la “moda” fosse passata, ma invece è ritornata quando una mattina andando a scuola, pensierosi per i compiti , per le interrogazioni, si trovò la scuola inagibile per atti vandalici. In un primo momento fummo felici per lo “strappo alla regola” . Poi divenne quasi un abitudine, si usciva di casa per andare a scuola e questa si trovava chiusa. Quest’anno fino ad ora li hanno aperti quattro volte, e la scuola alla 3° volta ha deciso di non usare più gli estintori a polvere, molto dannosa alla salute, ma di usare gli estintori a schiuma , non dannosi. Non è servito a niente, perché i vandali hanno portato gli estintori a polvere da fuori. Tutto questo ha portato allo spreco di denaro pubblico , a provvedimenti punitivi nei nostri confronti. La bonifica per le polveri dannose costa alla scuola da mille euro in su, dipende quanti estintori aprono, questo toglie fondi alla scuola , che li avrebbe potuti stanziare per lo studio di noi studenti, per comprare strumenti da mettere nei laboratori, come nuovi microscopi per il laboratorio di scienze ,ecc … Ciò che prima speravamo,col tempo ci ha resi consapevoli di cadere sempre più in basso. Infatti sono stati presi provvedimenti necessari che ricadono su di noi : ci negano le gite d’istruzione per evitare che l’anno scolastico sia annullato e noi tutti bocciati per l’insufficiente durata ,e come punizione ci tolgono le assemblee di classe che servono per discutere delle problematiche all’interno della classe.
    Inoltre sono stati stanziati dei fondi per costruire un impianto di sorveglianza con telecamere collegate direttamente con la polizia , questo è ancora un progetto che si spera venga realizzato al più presto per evitare altri problemi che possono danneggiare noi studenti che nella maggior parte dei casi siamo estranei a qualsiasi atto vandalico.

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  20. Quest'anno la nostra scuola il Galileo Galilei è stata colpita varie volte da vandali che in qualche maniera sono riusciti a penetrare dentro un edificio scolastico aprendo gli estintori per far si che il giorno dopo gli alunni non potessero entrare e proseguire con le lezioni.In questo modo i vandali violano non solo un edificio pubblico ma anche il proseguimento nello studio perché cosi facendo le ore di studio diminuiscono e per poterle recuperare si dovranno purtroppo eliminare i viaggi o le gite d'istruzione;alcuni sono d'accordo con vandali poiché garantiscono giorni per potersene stare a casa e saltare verifiche o interrogazioni, ma forse non sanno che questi atti vandalici sono costati alla scuola 5000€ che potevano servire per comprare strumenti scolastici come computer,libri e altre cose utili.Il preside inizialmente aveva dato una soluzione comprando gli estintori a CO2 che se aperti essendo a gas provocano gli stessi danni di quelli a polvere,ma comunque non è stato sufficiente questo provvedimento perché i vandali hanno comprato quelli a polvere e hanno causato altri danni.Una cosa che mi rende perplesso e che questi vandali vengono pagati per atti illeciti da studenti della scuola stessa,questo ci porta veramente a livelli bassissimi.Ma questi vandali non hanno colpito solo la nostra scuola ma anche il Meli,il Libero Grassi e le succursali del Galileo Galilei.L'unico per fermarli e quello di installare telecamere di sicurezza collegate direttamente con la polizia cosi da poter cogliere in flagrante questi criminali e difendere la nostra Istruzione.

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